“Chi sa governare se stesso e dosare autonomia e rispetto delle regole non solo realizzerà un’opera perfetta, ma sarà anche un cittadino giusto” (Richard Sennett)
SEUM ha tra i propri soci fondatori scuole e centri di formazione professionale pertanto l’istruzione e la formazione sono i tratti che connotano l’Associazione, quindi l’azione formativa deve permettere all’uomo di completarsi nel suo mestiere ma anche completare se stesso attraverso il proprio mestiere, in una crescita culturale e professionale che deve proseguire lungo tutto l’arco della vita.
In oltre trenta anni, sono migliaia i bambini, studenti di scuole e università, tecnici di imprese, liberi professionisti che hanno partecipato a lezioni, laboratori, corsi e cantieri scuola in Italia e all’estero.
L’internazionalità è l’altro elemento che caratterizza il pensiero fondante di SEUM e l’arte, il viaggio e il mestiere sono gli assunti per una formazione senza frontiere, come lo scambio con altri paesi, con allievi ospiti a Parigi presso i Compagnons du Devoir e a Barcellona nel cantiere della Sagrada Familia. E numerosi i gruppi di professionisti provenienti da varie parti del mondo che hanno potuto seguire i momenti formativi organizzati da SEUM in Italia.
Il metodo di SEUM alterna lezioni frontali, visite didattiche e culturali, laboratori, cantieri scuola sulla base del principio “imparare facendo”. Alle persone è richiesta partecipazione attiva, condivisione delle finalità, analisi dei risultati, soluzione dei problemi e non soltanto assimilazione di concetti e ripetizione meccanica di gesti e azioni. Albert Einstein diceva “Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti, li ho solo messi nelle condizioni migliori per imparare”.
L’area ricerca e progettazione europea di SEUM si pone l’obiettivo di incentivare gli scambi delle esperienze, la formazione, la ricerca, l’innovazione nello sviluppo eco compatibile, oltre a favorire l’occupazione.
La sperimentazione di nuovi approcci e competenze sono un passaggio obbligato per integrare le politiche formative con le politiche del lavoro, dell’istruzione e dell’orientamento per far sì che i percorsi e i processi di formazione e qualificazione delle persone, dalla fase iniziale e lungo l’intero arco della vita, diano una risposta efficace a speranze personali, esigenze dei sistemi produttivi e mercato del lavoro.
Il progetto fondamentale che ha stimolato e dato inizio all’intensa attività di SEUM, è quello inserito nell’iniziativa Equal denominato MASTER. Questa attività, nell’arco di circa tre anni, ha coinvolto oltre un centinaio di allievi tra Italia e Francia e realizzato un percorso formativo ad Arezzo, Parigi e Barcellona.
Gli allievi, dopo un impegnativo percorso di lezioni teoriche, laboratori, stage all’estero e cantieri scuola, hanno acquisito la qualifica riconosciuta di Addetti al restauro e manutenzione delle superfici architettoniche.
SEUM ha inoltre apportato le proprie competenze per la sperimentazione di attività innovative, finanziate da programmi europei, come il progetto MED MAIN per la riduzione dei gas serra e il risparmio energetico attraverso l’uso di Materiali intelligenti che hanno un impatto favorevole sulla salute degli abitanti e contribuiscono a ridurre l’inquinamento ambientale e il surriscaldamento degli edifici. Il successo di questa sperimentazione è il punto di partenza per sviluppare ulteriori progetti che SEUM cercherà di portare avanti nei prossimi anni.
“Non è possibile conoscere la propria cultura, senza conoscere quelle degli altri” (Ryszard Kapucinski). Da sempre SEUM propone momenti di incontro, scambio e confronto sia in progetti di partenariato sia in attività di cooperazione decentrata, numerose le esperienze in Europa, Mediterraneo e Medio Oriente.
Med Cooperation, con Oxfam, ha coinvolto tecnici israeliani e palestinesi in un progetto sul restauro del patrimonio monumentale lungo una ideale Strada della Pace. Affresco Urbano ha riunito artisti da Argentina, Finlandia, Francia, Israele, Marocco, Palestina, Spagna, Stati Uniti, Tunisia e allievi del Liceo Artistico di Arezzo per la realizzazione corale di una grande pittura ispirata da un’opera di Piero della Francesca. Unesco for Iraq ha chiamato SEUM a organizzare e gestire corsi per architetti, ingegneri e archeologi provenienti da Baghdad e Mosul sul recupero del patrimonio culturale civile e religioso.
PMSP Palestinian Municipality Support Program, ha visto SEUM collaborare con il Consolato d’Italia a Gerusalemme, il Ministero per Turismo e Antichità Palestinese e Organismi locali per il restauro di edifici storici in Palestina tra cui a Hebron, dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Percorsi formativi professionalizzanti sono stati attivati con alcune città francesi rivolti a persone in mobilità o alternanza scuola lavoro in Italia e Francia.
Insomma, SEUM si fa promotore di esperienze tese ad abbattere le barriere geografiche e culturali per alimentare la speranza di un futuro migliore.
La Seum è impegnata attraverso lo studio, la ricerca, la consulenza, la divulgazione nel promuovere il valore dell’identità di luogo. L’intervento più rilevante è stato quello all’interno del Piano Integrato Urbano di Sviluppo Sostenibile della Regione Toscana, il PIUSS di Arezzo, con la consulenza sui temi della scenografia urbana e della sostenibilità ambientale con particolare attenzione ad alcuni dei sistemi più importanti della città storica: illuminazione pubblica, lapidi toponomastiche, sistema di orientamento, sistema di identificazione, segnaletica stradale.
Un altro importante studio è stato quello della raccolta e catalogazione di tutti le caratteristiche stilistiche del paesaggio urbano di Arezzo e di come il colore delle superfici: facciate, muri, tetti, etc… influenzi in maniera determinante un luogo e ne determini i connotati principali della sua identità.