De signs, il titolo di questa pubblicazione rievoca l’argomentativo latino dē signo, cioè che tratta del segno, in inglese il termine traduce progetto ma anche disegno e disegno è la disciplina nella quale nel Rinascimento si comprendevano le arti della pittura, scultura e architettura, e segno e disegno, pittura, scultura e architettura qui si compendiano per tentare di definire il paesaggio urbano di una città toscana.
Una visione impressionista della città che lascia sullo sfondo i grandi monumenti, torri, palazzi, chiese e le opere universali e sfrutta questo contrappunto per esaltare la moltitudine di segni, elementi, assonanze e dissonanze che concorrono a definire il percetto. Fontane panchine balconi, campanelli maniglie portoni, sculture bassorilievi decorazioni, ringhiere emblemi tombini, tutto è raccontato con rigore e rispetto. Architetture e interferenze, luce e ombra, ordine e disordine, dialogano con un linguaggio che esprime unicità e intima bellezza.