Milton Glaser, i poster per la School of Visual Arts (SVA) nella metropolitana di NY

I poster “Subway Series” della School of Visual Arts (SVA) di New York sono un progetto di lunga durata – un totale di 24 poster in oltre 50 anni – nato per promuovere il College attraverso la visione del singolo artista e mandare un messaggio visivamente stimolante ai potenziali studenti e colleghi newyorkesi. Tra gli artisti in mostra ci sono Louise Fili, Steven Heller, Stefan Sagmeister e Yuko Shimizu. L’ultimo esempio è rappresentato da questi tre disegni di Milton Glaser che mostrano il suo impegno per la giustizia attraverso l’impegno sociale, e la profonda convinzione nel potere e nelle potenzialità dell’arte.

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Interferenze e omologazione del paesaggio urbano

Ogni paesaggio è il frutto dell’incontro tra uomo e natura, tra la cultura di una comunità e le fattezze fisiche di un territorio. L’osservazione di un paesaggio ci permette di comprendere l’evoluzione storica di questo rapporto non privo di tensioni e contrasti. Costituisce, allo stesso tempo, un prodotto complesso ed unitario: componenti naturali ed antropiche si congiungono dando vita ad un insieme organico, ricco di significati e di spessore storico.READ MORE

Franco Fontana, architettura e paesaggio

Si avvicina alla fotografia negli anni Sessanta frequentando i circoli amatoriali modenesi. Nel 1963 espone alla Biennale del Colore di Vienna e nel 1968 ha la prima personale a Modena. Comincia così una lunga carriera costellata di successi espositivi e pubblicazioni, e celebrata nel 2006 con una laurea honoris causa conferita dalla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. READ MORE

Think small. Bill Bernbach, pubblicitario umanista

A un’America sempre più malata di gigantismo, lui propose di “pensare in piccolo”, agli americani che sognavano di diventare tutti dei numeri 1, lui suggerì che “essere numero 2 è meglio”.
Stiamo parlando di alcune indimenticabili campagne pubblicitarie – queste erano quelle per Volkswagen e Avis – del leggendario Bill Bernbach, il pubblicitario più famoso e riconosciuto del XX secolo.READ MORE

L’anima di un luogo e la sua immagine ambientale

Il senso di abbandono, la ridondanza, il degrado la confusione visiva ci accompagnano nel percorso delle nostre strade cittadine. L’approccio arbitrario del privato alla definizione dello spazio pubblico, velletario da una parte o modesto e mediocre dall’altra, la mancanza di regole o la loro scarsa applicabilità, la mancanza di un progetto e delle relative risorse finanziarie da parte del governo cittadino hanno generato nel tempo la perdita di controllo dell’immagine della città.READ MORE

Arezzo: alla ricerca del genius-loci

Dal primo impianto al granducato leopoldino

La storia urbana aretina è fortemente caratterizzata dalla sua ubicazione geografica. Costruita su di una altimetria collinare, alla confluenza di quattro vallate importanti, il Casentino, il Valdarno superiore, la Alta Valtiberina e la Valdichiana, la città si pone al centro di visuali prospettiche ben individuabili dalle direttrici viarie di accesso al centro.READ MORE